Calore, processione vietata: la mediazione del vicario Melillo

IL CASO – Sta diventando realmente un caso ‘diplomatico’ quello della processione in notturna e in onore a Gesù bambino vietata, ma per motivi di sicurezza, dal vescovo di Avellino e dal parroco di Calore di Mirabella Eclano, don Corrado Penta, che deve giustamente obbedire alle disposizioni curiali. Pertanto, nel piccolo borgo e in quello vicino di Calore di Venticano incalza la polemica mentre una delegazione di cittadini di ambo le frazioni divise dal fiume omonimo è stata ricevuta stamattina nel palazzo vescovile dal vicario generale, don Sergio Melillo, che ha mostrato ampia disponibilità ai fedeli a intercedere e trovare al più presto una soluzione ragionevole e compatibile con le esigenze delle comunità legatissime a una tradizione religiosa molto antica, quella del corteo di Gesù bambino che dalla chiesa madre di Calore di Mirabella Eclano arriva dall’altra sponda a Calore di Venticano accompagnato da una fiaccolata e dai canti e dalle preghiere dei devoti.

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