Blocco studentesco: anno nuovo, vecchi problemi

Blocco studentesco: anno nuovo, vecchi problemi

Sono decine gli striscioni affissi all’esterno di licei e istituti superiori di Avellino e Cervinara dai militanti del Blocco studentesco contro il caro-libri. “La nostra volontà – afferma il direttivo provinciale del BS – è porre fine alla mafia delle nuove edizioni che si ripete ogni settembre all’aprirsi del nuovo anno scolastico. E’ per questo – prosegue il direttivo – che abbiamo coniato lo slogan anno nuovo, vecchi problemi. Problemi che potrebbero essere risolti per sempre con l’introduzione del libro di testo unico; ovvero la creazione di commissioni di docenti elette direttamente dagli studenti, con il compito di scegliere un’unica edizione per ogni materia, da vendere agli studenti a prezzo di costo, riducendo le spese per le famiglie e abbattendo le speculazioni ai danni dell’istruzione pubblica. Nel corso di questi giorni – conclude la nota del Blocco Studentesco Irpino – volantineremo fuori tutte le scuole superiori cittadine per far conoscere la nostra proposta continuando nel pomeriggio il lavoro del mercatino del libro usato presso la sede del UGL in via Bellabona ad Avellino”.

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