Bernardini: vogliamo migliorare approccio a Politiche Sociali

LIONI – “Al margine della riunione tenutasi nella serata di ieri ed aggiornata nella mattinata di oggi presso la sede del Consorzio di Cooperative Sociali “Gilda” in Lioni, con la presenza di un gruppo di tecnici di esperti e di interessati al Terzo Settore e alle Politiche Sociali, il Presidente Nazionale Luciano Cristian Bernardini ed il Suo Vice Mario Di Capua, oltre ad esprimere la solidarietà ai lavoratori socio-assistenziali per il difficile momento che vivono, hanno evidenziato l’altrettanto delicato momento che vive il Settore a maggior ragione per i tagli previsti”. E’ quanto dichiara in una nota lo stesso presidente nazionale.
“Proprio in merito a quest’ultimi – prosegue Bernardini – si è posto l’accento sulla necessità di una valutazione che non sia di tipo puramente o solamente tecnicistico-ragionieristico, ma che preveda una riflessione a monte sulla fondamentale strutturazione e qualificazione dei Servizi. Ove è facile, dunque, sottolineare che se ad oggi sono esistiti i presupposti di tali fondi e la loro fondamentale organizzazione, non si comprende come possano essere nell’immediato futuro quasi del tutto depauperati mettendo a rischio, poi, gli stessi. Se si parla di errori nelle scelte e nei metodi si vuole capire, a questo punto, se vi sono stati nel passato o vi saranno ora e in avanti, pur sapendo qual è la risposta giusta.
L’Associazione, infatti, pur convinta della necessità di un maggior rigore e di una migliorata efficienza nei costi e nella Gestione dei Servizi in questione non può, comunque, non appellarsi innanzitutto alla Costituzione con l’Art. 3, ovvero in merito allo specifico ed inalienabile diritto di eguaglianza, soprattutto, ove la disabilità ricondotta troppo sinteticamente alla diversità non può essere sottesa al solo mero calcolo economico e, se così fosse, che questo abbia presente la regola dell’inversamente proporzionale. Più diminuiscono i fondi più aumentano i disagi, più crescono questi più viene meno il principio costituzionale, appunto, dell’Art. 3.
L’Associazione, poi, riconoscendo l’azione direttamente sul territorio con l’imminente apertura di una Sede distaccata ed operativa in Lioni vuole intendere il proprio contributo al fine di promuovere, segnalare, informare, sensibilizzare e, si spera, migliorare l’approccio alle Politiche Sociali in favore soprattutto dei diversamente abili e di coloro che vivono in una condizione di svantaggio pur economica e sociale, nonché concretamente favorire lo sviluppo di una rete con soci sostenitori e volontari che intercettino ed evidenzino i bisogni e le problematiche sottaciute e dimenticate anche in Irpinia.
A presto saranno, infine, rese note iniziative e manifestazioni in tal senso”.

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