Avellino: parte il 4 dicembre la “rivoluzione” differenziata

Il prossimo 4 dicembre partirà ufficialmente il nuovo sistema di raccolta differenziata ad Avellino. I primi a sperimentarlo saranno i residenti delle periferie della città. A distanza di due settimane, secondo le stime, l’estensione del servizio anche al centro cittadino. “Si parte dalle periferie – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente, Augusto Penna – che fino ad oggi sono state ricettacolo di svariate tipologie di rifiuti. Subito dopo toccherà alle zone centrali. Proveremo a fare una manovra avvolgente, con l’obiettivo di raggiungere in pochi mesi il 65% di raccolta differenziata, così come impone la legge”. Per l’amministrazione comunale, così facendo ci sarà una riduzione dei costi. “Oggi la raccolta dei rifiuti costa oltre 14 milioni di euro all’anno e i risultati sono pessimi. A regime – precisa sempre Penna – spenderemo poco più di 12 milioni. I soldi che risparmieremo serviranno a ridurre la Tari”. Per i condomini toccherà agli amministratori o loro delegati presentare istanza e ritirare bidoni e carrellati direttamente a campo Genova. Rigido anche il sistema di controllo e vigilanza. “In campo vigili urbani, droni e bidoni dotati di microchip” – ha assicurato Penna.

 

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