Avellino è sempre Festa, il Prefetto: “Presenza istituzionale troppo dinamica”

Un richiamo verbale, una sorta di sculacciata, come si fa con i bambini.

Non è successo niente, che volete che siano quelle immagini che hanno portato Avellino all’attenzione nazionale e internazionale per l’esibizione del suo sindaco enjoy?

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Del resto, pure per i sindaci del Mandamento che organizzarono il saluto al feretro del medico Carmine Sommese, con tanto di sosta a Baiano, nulla è accaduto di particolarmente severo.

Sono stati semplicemente sanzionati, nonostante il clamore di quella discutibile iniziativa avvenuta in periodo di lockdown, forse pagheranno una sanzione, se il loro ricorso ai verbali non sarà accolto.

E’ finita, dunque, a tarallucci e birra, anche per il sindaco di Avellino.

Sindaco dinamico

Ad Avellino è sempre Festa, insomma.

Il Prefetto di Avellino, dottoressa Paola Spena, s’è limitata a commentare: “Sono rimasta sorpresa, ho avvertito un forte senso di disappunto per questa presenza istituzionale, diciamo così, “dinamica”, in mezzo alla strada”, ha detto Sua Eccellenza riferendosi al Sindaco di Avellino, a margine delle celebrazioni della Festa della Repubblica.

Parole simili a quelle usate dai professori, durante i colloqui con i genitori, per gli alunni più vivaci.

Il Prefetto ha pure precisato: “Non sta a me prendere ulteriori provvedimenti nei confronti del sindaco”.

E allora chi dovrà eventualmente farlo?

La Digos, i Carabinieri, la Procura? Indagini in corso.

In Corso – quello principale di Avellino – si potrà invece continuare a fare la Movida, sperando che non diventi Covida.

Chi si permetterà mai di richiamare gente senza mascherina oppure con distanza dai propri simili inferiore a un metro?

Dopo l’esempio del Sindaco, è Festa per tutti.

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