Aumento tariffe idriche, la nota dell’Adoc

“L’ADOC di Avellino esprime rammarico e stupore in merito alle notizie divulgate ieri dal Presidente dell’Alto Calore Servizi S.p.A. circa l’immediato aumento delle tariffe per il servizio idrico integrato”. E’ quanto afferma il Presidente di Adoc Avellino, Gianluca de Cunzo. “Il rammarico è giustificato dalla circostanza che questa associazione, insieme alla Federconsumatori ed al Movimento del Cittadino, in occasione del proficuo accordo con il quale le parti risolsero la questione delle ecce…

“L’ADOC di Avellino esprime rammarico e stupore in merito alle notizie divulgate ieri dal Presidente dell’Alto Calore Servizi S.p.A. circa l’immediato aumento delle tariffe per il servizio idrico integrato”. E’ quanto afferma il Presidente di Adoc Avellino, Gianluca de Cunzo. “Il rammarico è giustificato dalla circostanza che questa associazione, insieme alla Federconsumatori ed al Movimento del Cittadino, in occasione del proficuo accordo con il quale le parti risolsero la questione delle eccedenze, chiesero con forza e pubblicamente che venisse modificato l’attuale sistema tariffario, concordemente ritenuto irragionevole e iniquo, oltre che, a parere di questa associazione, assolutamente svincolato da quelli che sono gli effettivi costi di gestione e d’investimento dell’azienda. Avevamo proposto di riconoscere 1) 25 MC di acqua gratuiti agli utenti privi di reddito o comunque con un ISEE inferiore a € 3.500,00, in applicazione degli esiti referendari, 2) di ridurre la quota fissa attualmente pari ad € 48,00 , 3) di rimodulare la tariffazione tenendo in debita considerazione il numero dei componenti il nucleo familiare, affinché non venissero penalizzate le famiglie numerose, come avviene attualmente. Nell’interesse degli utenti, – prosegue de Cunzo – abbiamo dato all’azienda la possibilità di lavorare all’aggiornamento delle tariffe. Con assoluta diligenza, onde evitare facili strumentalizzazioni sull’argomento, siamo rimasti in attesa di conoscere il risultato di questo lavoro, nella speranza che lo stesso quantomeno si avvicinasse alle nostre aspettative. Invece, contrariamente a quanto auspicato, il management dell’azienda ha presentato all’Autorità l’attuale piano tariffario approvato grossolanamente nel 2013 dalla precedente amministrazione, con richiesta di adeguamento. Pertanto oggi ci ritroviamo con il medesimo, iniquo e irragionevole sistema tariffario aumentato del 17 % a partire dal 1° Luglio. L’ADOC considera questa vicenda irriguardosa nei confronti delle rappresentanze degli utenti, ma soprattutto gravemente lesiva degli interessi dell’utenza. ADOC, Federconsumatori e MDC, dopo aver valutato gli atti compiuti dall’azienda e le determinazioni assunte, hanno di comune accordo concluso che gli aumenti deliberati sono illegittimi ed ingiustificati, perché basati su imprecise informazioni offerte all’Autorità. L’azienda ha presentato all’Autorità un piano economico – finanziario per il quadriennio 2014 – 2017, nel quale ha dichiarato di essere impegnata 1) in interventi di potenziamento della rete e degli impianti esistenti, 2) nella sostituzione degli elementi infrastrutturali obsoleti e mal funzionanti, 3) nell’installazione di strumentazione di misura e telecontrollo. Ogni singolo utente è a conoscenza delle condizioni in cui versa attualmente la rete idrica e di quanto è stato fatto in passato ed attualmente per ammodernarla. L’approvazione di questi aumenti tariffari è avvenuta esclusivamente in base alle informazioni trasmesse all’Autorità dall’ACS, salvo verifiche ispettive successive. Non è assolutamente vero che gli aumenti sono obbligatori perché ordinati dall’Autorità, così come dichiarato dal Presidente, bensì l’Autorità determina i prezzi massimi, restando ferma la facoltà per il soggetto competente di predisporre valori inferiori a quelli calcolati. L’Alto Calore Servizi ha applicato il massimo consentito dalla Delibera, riservandosi, “bontà loro”, di recuperare gli aumenti del 2014, negli anni successivi. Pertanto, ADOC, Federconsumatori e MDC, nel ribadire la loro assoluta contrarietà rispetto a quanto deciso dall’azienda Alto Calore Servizi S.p.A. , invitano il Presidente a sospendere con immediatezza l’applicazione dei contestati aumenti. Contrariamente si riservano di intraprendere ogni opportuna e necessaria iniziativa per contrastare economicamente e giuridicamente questo ennesima ingiustizia”.

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