Ammortizzatori sociali: “Importante l’accordo Regione-sindacati”

Il primo Ottobre è stato siglato l’accordo quadro tra la Regione Campania e le parti sociali sugli ammortizzatori in deroga che assicura la copertura per gli oltre 20 mila lavoratori interessati fino al 31 dicembre 2014, attraverso lo stanziamento di ulteriori 17 milioni di euro. “Si tratta di un risultato importante -dichiara Mario Melchionna Segretario Generale Ust Cisl IrpiniaSannio- che, ha lo scopo di assicurare a tantissimi lavoratori e le loro famiglie un sostegno al reddito e che ha vist…

Il primo Ottobre è stato siglato l’accordo quadro tra la Regione Campania e le parti sociali sugli ammortizzatori in deroga che assicura la copertura per gli oltre 20 mila lavoratori interessati fino al 31 dicembre 2014, attraverso lo stanziamento di ulteriori 17 milioni di euro. “Si tratta di un risultato importante -dichiara Mario Melchionna Segretario Generale Ust Cisl IrpiniaSannio- che, ha lo scopo di assicurare a tantissimi lavoratori e le loro famiglie un sostegno al reddito e che ha visto la CISL fortemente impegnata a tutti i livelli, data la situazione di crisi attuale e l’utilizzo in alcuni casi anche improprio di questo strumento di sostegno al reddito che rientra in ogni caso negli strumenti di politica passiva adottati dal Governo, senza alcun incentivo al reinserimento nel mercato del lavoro che, come unico risultato ha quello di alimentare il bacino di disoccupati nel nostro Paese.
Ad oggi, lo stesso Accordo garantista dei diritti dei lavoratori interessati dall’applicazione degli ammortizzatori in deroga rischia di essere messo in discussione dal parere negativo espresso dal Ministero del Lavoro per futili motivi di natura tecnica, creando non pochi problemi di carattere economico e sociale, non prendendo in considerazione le scelte condivise ed adottate dal Tavolo istituzionale della Regione Campania , di cui la Cisl fa parte, di ricorrere alle ipotesi di deroga previste dal Decreto interministeriale n. 83473 e di utilizzare risorse proprie per la copertura dei trattamenti fino al 31/12/2014.
Una soluzione di questo tipo comporterebbe l’interruzione delle misure di sostegno al reddito per migliaia di lavoratori già a partire dal 1° settembre u.s. : pensiamo all’ex.Almec e a tante aziende in crisi da tempo in Irpinia e nel Sannio . La Cisl Campania si è già attivata attraverso la Confederazione perché intervenga tempestivamente nei confronti del Governo Nazionale e richiesto un incontro con l’Assessore Regionale al Lavoro. Inoltre unitamente alla CGIL, UIL e UGL abbiamo organizzato per martedì 11 novembre, a partire dalle ore 10.00, un presidio presso la Prefettura di Napoli di tutti i lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga, delle loro famiglie e del quadro dirigente delle quattro Confederazioni. Tutto ciò allo scopo di sensibilizzare il Governo a non adottare tale decisione che causerebbe scontri e tensioni sociali, data la delicatezza della situazione e la drammaticità della realtà. La Cisl continuerà a sostenere questi lavoratori impegnandosi a tutelare i loro diritti, in primis quello di vivere un vita dignitosa”.

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