Altavilla Irpina, successo per il convegno “Cibo e Salute”

Altavilla Irpina, successo per il convegno “Cibo e Salute”

Sabato 19 giugno è stata scritta una pagina utile in campo medico scientifico. Il convegno Cibo e Salute tenutosi ad Altavilla Irpina si è rivelato, ben oltre le aspettative, fruttifero di idee e progetti. È stata messa insieme una task force di professionisti, tutti con lo scopo primario di porre l’uomo al centro della cura. Fatti gli onori di casa, il dott. Antonio D’Avanzo, presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Avellino, ha ringraziato il sindaco di Altavilla, l’avv. Alberico Villani, per l’ottima accoglienza, e tutti i partecipanti per essere riusciti a mettere insieme tanti ordini professionali (medici, veterinari, agronomi e ingegneri), ha aperto i lavori il dott. Gian Luigi Russo con una relazione di alto livello scientifico sullo stress ossidativo.
Ha proseguito la dott.ssa Carmen Villani con un ottima discussione sulla sindrome metabolica e sulla necessità di educare i giovani ad una sana attività fisica. In seguito ha passato la parola al dott. Giuseppe Castaldo che ha presentato gli antiossidanti della dieta mediterranea e la nuova piramide alimentare, con più frutta e verdura alla base, da affiancare ai tradizionali carboidrati.
Ha proseguito poi l’agronomo dott. Raffaele Sacchi che ha divertito l’auditorium parlando dell’oro della Campania: l’olio di oliva. Il dott. Vincenzo D’amato ha fatto una carrellata sui prodotti e la cultura casearia dell’Irpinia mentre l’ingegnere Roberto Corvigno, intervenuto per dibattere su urbanistica e stili di vita, ha battuto il discorso sull’agire umano, sul senso di responsabilità dell’uomo e sul riuscire a prevedere gli effetti del proprio agire.
Il dott. Paolo Bruno ha dato un contributo fondamentale sul ruolo del medico di Medicina Generale illustrando,con una relazione impeccabile e coinvolgente, il ruolo centrale di questa figura professionale nella prevenzione primaria.
Al dottore Michele Ciasullo le conclusioni, che dopo quasi quattro ore di discussioni interessanti, ha racchiuso il suo intervento nell’epilogo della giornata: “far partire una medicina di iniziativa, che si sposti dai luoghi classici degli studi medici nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità. Far ragionare le persone su comportamento e alimentazione da tenere per preservare lo stato di benessere fisico attuale, cioè dare il via alla Medicina delle persone sane”.

SPOT