Ad Avellino una casa su due è a rischio sismico

Nella città di Avellino oltre il 50% degli edifici privati è a rischio sismico. L’allarme è stato lanciato durante un vertice che si è tenuto stamane in comune e al quale hanno preso parte i rappresentanti di ordini professionali e associazioni di categoria del comparto edile. A convocare la riunione è stato l’assessore all’Urbanistica della giunta Foti, Ugo Tomasone. Da un lato i contributi a fondo perduto che oggi sono in misura ridotta ma che presto potrebbe essere estesi ulteriormente, dall’altro le detrazioni fiscali (sisma-bonus ed ecobonus). Adesso in più c’è la possibilità di chiedere finanziamenti per effettuare i lavori e cedere il credito fiscale direttamente alle imprese. Opportunità importanti per chi è intenzionato ad adeguare sismicamente la propria abitazione. Manca, però, la corretta informazione. Ecco il perché dell’iniziativa a piazza Del Popolo. “Rendere sicure le case è una priorità – avverte Tomasone – in questa fase ci sono anche gli strumenti per poterlo fare. E’ un’occasione storica”.

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