Accordi Confindustria-sindacati per solidarietà a zone terremotate

Confindustria unitamente a CGIL –CISL-UIL hanno sottoscritto recentemente due importanti accordi. Il 30 agosto scorso è stato dato il via all’iniziativa di raccolta fondi tra aziende e lavoratori in favore delle popolazioni terremotate dell’Italia centrale, colpite dal sisma del 24 agosto. Confindustria Avellino unitamente alle segreterie territoriali di CGIL-CISL-UIL hanno avviato la campagna di sensibilizzazione verso aziende e lavoratori. “L’iniziativa – si legge nella nota congiunta – consis…

Confindustria unitamente a CGIL –CISL-UIL hanno sottoscritto recentemente due importanti accordi. Il 30 agosto scorso è stato dato il via all’iniziativa di raccolta fondi tra aziende e lavoratori in favore delle popolazioni terremotate dell’Italia centrale, colpite dal sisma del 24 agosto. Confindustria Avellino unitamente alle segreterie territoriali di CGIL-CISL-UIL hanno avviato la campagna di sensibilizzazione verso aziende e lavoratori. “L’iniziativa – si legge nella nota congiunta – consiste nel devolvere l’equivalente di un’ora di retribuzione sia da parte dei lavoratori che vorranno aderire e altrettanto sarà devoluto da parte delle imprese. Tali importi confluiranno su un apposito fondo dedicato gestito a livello nazionale finalizzato ad iniziative di sostegno di servizi e strutture di pubblica utilità. La nostra Provincia ha vissuto direttamente il dramma di un evento sismico disastroso e questo dovrebbe spingere aziende e lavoratori irpini ad una maggiore sensibilità verso chi oggi sta vivendo le stesse drammatiche situazioni.
Il 1° settembre scorso è intervenuto l’accordo sulle politiche del lavoro. In vista dell’abolizione dal 1° gennaio 2017 dell’indennità di mobilità Confindustria, CGIL, CISL,UIL hanno messo a punto una serie di proposte da sottoporre al Governo per gestire le situazioni di crisi, prevedendo sia un possibile allungamento degli ammortizzatori sociali, oggi ridotti dalle nuove disposizioni, sia un modo diverso di affrontare eventuali crisi particolari soprattutto quando vi è la prospettiva di un possibile ripresa. Con questo accordo le parti sociali si riappropriano di un ruolo propositivo dimostrando che è possibile ritrovare un’intesa tra le diverse componenti datoriali e sindacali, che sono i veri portatori degli interessi di lavoratori ed imprese. E’ forte la preoccupazione che in determinati casi i lavoratori rimangano senza alcun sostegno al reddito, per questo anche a livello locale si studieranno iniziative per spingere affinché le proposte formulate possano trovare una adeguata e rapida attuazione”.

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