A Mirabella il congresso regionale Ugc Cisl

A Mirabella il congresso regionale Ugc Cisl
Il 4 Aprile 2009 presso l’Hotel Ristorante Aeclanum, al Passo di Mirabella si terrà il VII Congresso Regionale della UGC CISL CAMPANIA per eleggere il nuovo presidente in sostituzione dell’uscente Davide Lauro. Il dibattito congressuale avrà inizio alle ore 9 e vedrà la partecipazione dei delegati …

A Mirabella il congresso regionale Ugc Cisl

Il 4 Aprile 2009 presso l’Hotel Ristorante Aeclanum, al Passo di Mirabella si terrà il VII Congresso Regionale della UGC CISL CAMPANIA per eleggere il nuovo presidente in sostituzione dell’uscente Davide Lauro. Il dibattito congressuale avrà inizio alle ore 9 e vedrà la partecipazione dei delegati eletti nei diversi Congressi territoriali. Tra gli ospiti,il Presidente Nazionale UGC CISL Franco Verrascina, il Segretario Generale CISL Campania Pietro Cerrito e il Segretario generale CISL Avellino Mario Melchionna. Le conclusioni saranno a cura del Presidente nazionale Verrascina,seguiranno le operazioni di voto per la elezione degli organi rappresentativi e del presidente regionale UGC CISL Campania. Possibile candidato alla Presidenza regionale e’ Nicola Scrima, Presidente UGC CISL Avellino. Argomento di questo VII Congresso Regionale sarà “Tracciabilità e redditività, concetti chiave per superare la crisi economica”. “In un momento così delicato, dove è la pesante crisi economico-finanziaria a farla da padrone,il settore agroalimentare può rappresentare l’unica risposta a questa difficile sfida,ma soprattutto una possibilità di sviluppo sostenibile. No si può ignorare che diversi ambiti produttivi che conferiscono al marchio made in Italy indubbi e unanimi riconoscimenti positivi a livello internazionale Oggi , l’economia reale, non è esente dalle conseguenze della devastante crisi finanziaria , occorre quindi fare iniziative concrete e funzionali al territorio . Concrete in termini di progettazione , strategie , ambiti d’azione , operatività . Nulla è più concreto dell’impresa e dell’attività agricola o agroalimentare , uniche possibilità di sviluppo che , lontano dalla fragilità delle tendenze di borsa , svolgono funzioni assolutamente concrete e tangibili . Anche in questo particolare campo ci sono oscillazioni di mercato , rischi , dal momento che l’attività si svolge nella maggior parte dei casi all’aperto ed è quindi soggetta ai fattori climatici. Non vi è dubbio sulle istanze , sempre più numerose e diverse tra loro, che , provenienti dall’intera società , sono dirette all’attività agricola , sia in termini di produzione alimentare , tracciata e sicura , e sia per tutto ciò che implica la multifunzionalità ( sicurezza e prevenzione ambientale ) . E’ da tempo che sosteniamo la multifunzionalità ( convegno novembre 2005 ) , come nuova accezione dell’agricoltura che , nei fatti , incontrando queste istanze sociali in campo ambientale , di cura del territorio , di integrazione economica e sociale a livello locale , turistico , in altri termini a favore della qualità della vita , meriterebbe formale riconoscimento. Tutto ciò è possibile anche attraverso un intervento pubblico ad hoc e non più legato alle sole voci di bilancio delle istituzioni competenti . E ciò al di fuori di una mera concezione assistenziale , ma in una visione di sviluppo d’impresa e del territorio “.

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