A Lacedonia 32 nuovi saldatori: consegnati patentini ed attestati

A Lacedonia 32 nuovi saldatori. Un risultato importante per l’occupazione nell’area del Calaggio, ottenuto grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale guidata da Mario Rizzi e alla collaborazione della Confartigianato provinciale presieduta da Ettore Mocella. Presso il Museo di Religiosità Popolare sono stati consegnati attestati e patentini per la figura di “saldatore a filo continuo”. Ora inizia la fase più ambiziosa, la ricerca delle imprese che possano assumere i neo-specializzati. Ma anche in questo momento già si riscontrano risposte positive delle aziende sul territorio. I curriculum saranno conservati e distribuiti anche dalla Confartigianato stessa.
“Questa esperienza dimostra che nelle aree marginali della regione si producono ottime prassi lavorative e formative, avanguardie dell’azione e del pensiero”, ha commentato soddisfatto il presidente di Confartigianato Avellino, Ettore Mocella. Alla consegna degli attestati erano presenti, oltre a Mocella e Rizzi, il segretario regionale di Confartigainato, Alfonso Albore, il consigliere comunale di Lacedonia, Antonio Di Ninno, l’ispettore della “ItalCert”, Giovanni Castagna, i docenti Gerardo Santoli e Pietro Cetrulo. Diversi i partners che hanno reso possibile il percorso formativo, in particolare le aziende “Irpinia Zinco”, per la concessione degli spazi, e “Salteco”, per la messa a disposizione delle attrezzature e la “A.Q.C.” per le prove di laboratorio.
“Con questa iniziativa – spiega il sindaco Mario Rizzi – continuiamo a mettere in atto la nostra intenzione, che è quella di valorizzare i nostri giovani con idee concrete e legate al territorio, nello specifico l’area produttiva del Calaggio”.

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