A Capri, per rilanciare le bellezze e i prodotti dell’Irpinia

A Capri, per rilanciare le bellezze e i prodotti dell’Irpinia

I prodotti e le bellezze dell’Irpinia in mostra a Capri, alla ricerca di una forma di collaborazione tra la zona costiera e le aree interne della Campania. Il tutto, grazie all’iniziativa di Federalberghi Avellino e Consorzio Laceno, che hanno organizzato questa mattina presso la suggestiva cornice dell’Hotel “Bw Syrene” di Capri un incontro per discutere di queste due realtà paesaggistiche e gastronomiche della Campania. Ricco il parterre istituzionale che ha partecipato ai lavori: presenti l’Assessore al Turismo della Provincia di Napoli Valeria Casizzone, il Sindaco di Anacapri Francesco Cerrotta, gli Assessori al turismo di Capri e Anacapri Marino Lembo e Massimo Coppola, il Presidente di Federalberghi Capri Sergio Gargiulo e di Federalberghi Avellino Gerardo Stabile. Per l’Irpinia c’era anche l’Assessore al Turismo della Provincia di Avellino Raffaele Lanni, il Presidente di Confcommercio Oreste La Stella e il rappresentante Fiavet Francesco Ciriello. Linea-guida dell’incontro, la necessità di un lavoro comune per rilanciare il turismo campano. Ne è convinta l’Assessore provinciale partenopea, Casizzone, per la quale «C’è bisogno di una collaborazione sostenibile, capace di mettere in campo un’offerta turistica competitiva incentrata sulla conservazione e sulle identità dei territori, che non vanno snaturati ma messi a sistema». Non una “competizione” tra luoghi, dunque, ma uno sforzo di integrazione. L’assessore provinciale irpino, Raffaele Lanni, è stato chiaro: «Il rilancio del turismo in Campania – ha esordito – può avvenire solo attraverso un connubio vero tra la zona costiera e l’area interna. Oggi ci troviamo a fare i conti con una nuova figura di turista, che è sempre più esigente e attento a ciò che il territorio gli offre. Ecco perché – ha aggiunto – è importante mettere in campo una struttura turistica competitiva, sulla quale anche la politica deve investire con convinzione. Noi – ha rivendicato Lanni – lo stiamo facendo: i problemi certo non mancano, ma almeno abbiamo cominciato a dare dei segnali concreti». Per il Presidente di Confcommercio, La Stella, «Quella di oggi rappresenta un’occasione fondamentale per l’Irpinia: prima si parlava di questi due territori regionali, l’area costiera e quella interna, in termini di contrapposizione. Oggi assistiamo all’avvio di una collaborazione vera. Mi auguro che la nuova Giunta Regione metta il turismo al centro della propria azione». La Stella, a sostegno delle proprie tesi, ha poi ricordato come il 37% delle aziende campane operino nel terziario. «Non vogliamo più inutili interventi a pioggia – ha dichiarato –, ma progetti mirati capaci di far crescere davvero il territorio». La sintesi finale dei lavori è stata affidata al rappresentante di categoria, l’irpino Francesco Ciriello: «Abbiamo le potenzialità per fare bene – ha detto –, ma finora realtà meno suggestive della nostra sono riuscite a promuovere meglio di noi il proprio territorio. Adesso è tempo di cambiare e di mettere in campo una reale sinergia, andando a vedere le responsabilità del pubblico e del privato attraverso una seria programmazione. La Campania – ha concluso polemicamente Ciriello – è l’unica Regione d’Italia a non avere una legge sul turismo, uno strumento di riorganizzazione territoriale decisivo. Speriamo si possa rimediare al più presto».

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