Ariano Irpino, positiva al Coronavirus: il risultato arriva dopo 18 giorni

Provette nel laboratorio di analisi dell'ospedale S.Martino di Genova. 30 gennaio 2017 a Genova. ANSA/LUCA ZENNARO

Poi ci si domanda come mai tanti contagi ad Ariano Irpino, unica zona dell’Irpinia dove si continuano a contare soggetti positivi al Covid-19, rispetto ad ogni altro comune della provincia di Avellino.

Emerge ora una notizia sconcertante, diffusa attraverso il post di un medico sui social media.

Una commessa di un negozio di alimentari di Ariano avrebbe scoperto scopre di essere positiva dopo ben 18 giorni dalla effettuazione dell’esame medico e soltanto dopo avere più volte sollecitato la risposta.

Nel frattempo la donna ha continuato a lavorare in un negozio di alimentari del suo paese: possibile che abbia contagiato altre persone.

La notizia è stata confermata dalla risposta fornita, attraverso un comunicato stampa, dalla Biogem che si occupa dell’esame dei tamponi ad Ariano Irpino.

Il centro di ricerca scientifica di Ariano Irpino ammette l’errore spiegando che “si è verificato un  inconveniente tecnico-informatico nella trasmissione dei risultati di alcune analisi regolarmente e tempestivamente refertate. Dell’errore si è potuto avere cognizione quando, a seguito di recentissime richieste di notizie sulle mancate risposte”.

Fin qui tutto bene, apprezzabile avere ammesso l’errore. Lascia qualche perplessità il contenuto del secondo punto della nota di Biogem:

Biogem, per spirito di collaborazione in questo momento difficile, si sta sobbarcando ad un lavoro immane. Basti pensare che nella sola giornata di sabato scorso sono stati consegnati ben duemila temponi da analizzare”.

Sicuramente una mole di lavoro notevole ma non ci risulta che Biogem si stia sobbarcando gratuitamente l’immane compito.

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