Ancora guasti alle condutture dell’Alto Calore: mezza Irpinia resta senza acqua

La pessima manutenzione della rete idrica e, nel periodo di maggiore necessità di fornitura idrica, l’Alto Calore si ritrova con tre importanti pompe fuori uso, lasciando a secco mezza provincia.

Sono andate in avaria le pompe di Santo Stefano del Sole, Volturara e Aterrana provocando un abbassamento di livello del serbatoio di Cassano, diminuito di 35 centimetri al giorno.

Si sono rese così necessarie le interruzioni idriche nei seguenti comuni: Ariano Irpino, Santa Paolina, Lapio, Prata P.U., Pratola Serra, Montefusco, Montoro, Sant’Angelo a Scala, Contrada, Forino, Cesinali, Aiello del Sabato, Mercogliano, Monteforte, Ospedaletto, Summonte, Mugnano del Cardinale, Pietrastornina, Taurasi, Trevico, Vallesaccarda, Castel Baronia, Zungoli, Melito, Nusco, Sant’Angelo dei Lombardi, Montella, Lioni, Frigento e Gesualdo.

Comprensibili i disagi per la popolazione irpina e le proteste nei confrontidell’Alto Calore con telefonate agli uffici senza risposte: pare che pure il centralino sia guasto.

Il sindaco di Avellino, intanto, ribasdisce la totale sfiducia nei confronti del “capo” dell’Alto Calore, Michelangelo Ciarcia: «C’è bisogno di un manager che non abbia  che fare con il contesto locale ed amministrativo».

 

SPOT