Allarme consumi: calo del 25% in città, gli avellinese spendono altrove

Le strade dello shopping ad Avellino sono poco affollate.

Gli avellinesi hanno scelto di effettuare fuori città gli acquisti per il Natale.

Il calo delle vendite non è stato ancora fatto in modo preciso ma i commercianti di Avellino ritengono che sfuiorerà il 25% rispetto allo scorso anno.

Eppure nessuno ha rinunciato agli acquisti. Anzi, secondo le previsioni, quest’anno ci sarà un aumento dei consumi.

Gli avellinesi si sono spostati altrove, ai centri commerciali più vicini, al Vulcano Buono di Nola, ad esempio, oppure a Caserta se non addirittura allungandosi fino ad Eboli, per non trascurare poi l’Ikea di Baronissi.

Chi non ha voluto allontanarsi troppo, si è recato nella vicina Atripalda oppure presso i negozi di Via Nazionale Torrette a Mercogliano.

Molte persone della provincia quest’anno hanno disertato i negozi del capouogo.

In questo modo è stato possibile evitare i problemi di accesso in città, per via delle restrizioni della circolazione, e soprattutto risolvere i problemi dei parcheggi e delle multe comminate in rilevante quantità in una città intasata dal traffico, nonostante il divieto.

I dati del crollo delle vendite potranno essere noti nei prossimi giorni ma i commercianti già si stanno rendendo conto che le cosa vanno male.

Le iniziative per richiamare clienti, offrendo biglietti per il cinema per ogni acquisto effettuato, ha dato qualche frutto ma non c’è stato un boom delle vendite.

 

SPOT