Circolo Gd “Mario Monicelli”, Amerigo Ferrara eletto segretario

POLITICA AVELLINO – Giovedì scorso, presso il Coordinamento Provinciale del Partito Democratico di via Tagliamento, il Circolo dei Giovani Democratici della Città di Avellino “Mario Monicelli”, nato lo scorso Dicembre, ha terminato la fase del radicamento, celebrando il suo primo congresso. “Al tavolo di presidenza il Responsabile Provinciale Scuola, Berardino Zoina, che in qualità di garante provinciale ha aperto la seduta e Francesco Todisco, Vicesegretario Provinciale del Partito Democratico che, si legge nella nota del Circolo – accettando l’invito del Circolo a prendere parte alla discussione, ha spronato i tesserati ad impegnarsi su tematiche concrete vicine alle esigenze dei giovani avellinesi, per crescere e dare al partito e alla Città la possibilità di un futuro degno ricambio generazionale. In presenza di un discreto numero di Giovani Democratici del Capoluogo irpino, hanno arricchito la discussione Carmine Schettino, Gianpaolo Davidde e Amerigo Ferrara che, a seguito di precedenti consultazioni interne al Circolo, ha presentato l’unica mozione congressuale, da porre al vaglio dei tesserati.
Carmine Schettino ha sottolineato l’impegno concreto del Circolo Monicelli rispetto al Forum dei Giovani Cittadino, che durante la sua approvazione in Consiglio Comunale ha visto i Giovani Democratici partecipare attivamente con proposte utili alla stesura di regolamento equo. L’intenzione del Circolo resta quella di partecipare alla creazione di quest’organo dando un contributo umano e contenutistico ad una lista di centro-sinistra, nella quale sia relativo il peso delle forze politiche presenti in città, perché è radicata la convinzione che i partiti debbano avere un ruolo marginale in questa occasione, come nella scelta di un presidente di lista che sia effettivamente autorevole, per consentire una campagna elettorale realmente partecipata e la nascita di un organo che sia autonomo nella sua azione sul territorio. Gianpaolo Davidde nel suo intervento ha ricordato il lavoro compiuto dal Circolo fino ad oggi.
Partendo dalla questione cittadina delle grandi opere pubbliche incompiute, il Monicelli ha partecipato attivamente a dibattiti sulla mobilità, sul lavoro e la disoccupazione giovanile, sui temi dell’antifascismo, dei diritti civili e sul Forum dei Giovani, impegnandosi alacremente, durante la Campagna Referendaria “Pensiamo al Futuro” nel sensibilizzare i cittadini attraverso giornate di volantinaggio assiduo in collaborazione con l’intero centro-sinistra cittadino. Proprio questo tessere un’eventuale intesa con le forze del centro-sinistra è un’ipotesi che il Circolo non esclude, visto che in ambito nazionale, le vittorie di De Magistris e Pisapia alle ultime elezioni amministrative sono state una prova lampante di quanto il centro-sinistra, mostrandosi unito e portando proposte serie e concrete, possa ancora dire benissimo la propria.
Amerigo Ferrara partendo da un’analisi dettagliata della situazione avellinese, pone al centro del discorso la legalità e la trasparenza quali capisaldi imprescindibili per affermare un cambio di passo effettivo ed alternativo agli esempi poco edificanti che ci lascia in eredità il berlusconismo. Sulla “questione morale” i politici e la classe dirigente hanno la responsabilità di vigilare e non far finta di niente con atteggiamenti omertosi. Nella sua relazione traccia un bilancio complessivo sulle iniziative messe in essere, sugli obiettivi e sulla “sfida generazionale” che attende i Giovani Democratici, quali serbatoio di idee ed energie per la Città di Avellino. L’impegno del circolo sarà rivolto alle principali problematiche cittadine e alle esigenze inespresse delle nuove generazioni.
Attraverso dibattiti, campagne cittadine, posizioni e proposte politiche si cercherà di risvegliare le coscienze e la passione civica, senza mai dimenticare di essere giovani ed invogliando le nuove generazioni alla partecipazione attiva con qualsiasi mezzo utile a riaccendere l’interesse per la politica (corsi di formazione, satira, serate musicali e teatrali). Laddove sarà necessario, il Circolo si farà carico di portare le proprie istanze all’interno del Partito o dell’Amministrazione Comunale.
Anche Ferrara non nega la vocazione di un Circolo che tutto sommato rivolge il proprio sguardo con interesse a Sinistra e, in qualità di Dirigente Provinciale, non si lascia sfuggire un ultimo chiaro passaggio sull’Organizzazione Provinciale dei Giovani Democratici. Nonostante un clima di collaborazione tra le varie sensibilità presenti negli organismi dirigenti e un’enorme mole di lavoro e di energie profuse, con amarezza, è necessario constatare che, oggettivamente, da troppo tempo, l’organizzazione vive un immobilismo ingiustificato, che penalizza l’agire politico dell’intera giovanile e sancisce probabilmente, e informalmente, la fine di un ciclo. Dunque, se si ha a cuore la salute dei Giovani Democratici, urge riaprire al più presto un ragionamento concreto e responsabile che getti le basi all’inizio di una nuova fase politica.
La seduta viene sciolta infine dal garante provinciale, Berardino Zoina, dopo l’espressione di voto dei presenti sulla relazione, a seguito della quale Amerigo Ferrara viene eletto Segretario di Circolo”.

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