Sembrava concludersi con un quasi nulla di fatto l’incontro di ieri a Roma presso il Ministero per lo Sviluppo Economico ed invece nella serata di ieri si è scongiurato il rischio di licenziamenti, con il Governo che è riuscito a convincere i rappresentanti del Lingotto a rinunciare ad aprire la procedura di mobilità, dietro l’impegno a concedere altri sei mesi di cassa integrazione in deroga alla scadenza del 30 giugno. La presentazione del nuovo piano industriale avverrà il 30 aprile. L’azien… |
Sembrava concludersi con un quasi nulla di fatto l’incontro di ieri a Roma presso il Ministero per lo Sviluppo Economico ed invece nella serata di ieri si è scongiurato il rischio di licenziamenti, con il Governo che è riuscito a convincere i rappresentanti del Lingotto a rinunciare ad aprire la procedura di mobilità, dietro l’impegno a concedere altri sei mesi di cassa integrazione in deroga alla scadenza del 30 giugno. La presentazione del nuovo piano industriale avverrà il 30 aprile. L’azienda irpina dovrebbe riaprire i battenti in autunno o comunque entro l’anno. Le rassicurazioni in tal senso sono arrivate anche dal vice ministro allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti. La nuova cordata pronta a subentrare alla Fiat non è ancora stata ufficializzata, ma l’obiettivo finale è arrivare al polo unico dei pullman con la Bredamenarinibus sotto il controllo della Kinglong Italia, costola nazionale della multinazionale cinese Xiamen King Long.